Cromoterapia di Max Lüscher


Mi avvicinai alla cromoterapia con lo scetticismo che mi caratterizza ogni volta che intraprendo qualcosa di nuovo...
Già dalla prima lezione compresi che mi trovavo di fronte a qualcosa di molto più pragmatico e concreto di quanto solo avessi potuto immaginare.

Ma andiamo per gradi, da dove arriva questa tecnica?
Quella della Cromoterapia è una pratica antica che risale all' antica India, dove gli operatori di medicina ayurvedica credevano che ad ogni chakra, vortici di energia nel corpo che rappresentano organi ed emozioni, corrispondesse uno specifico colore.
Pare che risalga anche all' Egitto dove si costruivano solarium con occhiali e lenti appositamente progettati al fine di spezzare i raggi solari e riflettere i colori attraverso un apposito spettro. Troviamo tracce dell’utilizzo delle terapie del colore anche in alcuni antichi testi cinesi.
È alla fine del 1800, quando il Dr. Edwin D. Babbitt pubblicò il suo libro "Principles of Light and Color", che la cromoterapia prese la forma che ha attualmente.
Il dottor Babbitt, nella sua opera, consiglia l'uso del colore come trattamento per diversi disturbi, tra cui il sonno e disturbi d'ansia.
Alla fine degli anni '40, il ricercatore russo S.V. Krakov ha condotto una serie di esperimenti in cui ha separato le diverse lunghezze d'onda nello spettro della luce per mostrare come il colore influisca sul sistema nervoso. Nei suoi esperimenti egli osservò che la luce rossa stimolava le ghiandole surrenali, aumentando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, e che la luce blu e bianca aveva un effetto calmante e rilassante.
Le sue scoperte furono confermate dal dottor Robert Gerard nel 1958, il quale condusse uno studio che sosteneva che il rosso stimola e ci rende ansiosi, mentre il blu promuove la calma. Ha anche dimostrato che il colore può influenzare l'appetito, la pressione sanguigna e l'aggressività.

Il colore è una proprietà della luce che cadendo sulle cellule fotorecettoriali della retina si trasforma in impulsi elettrici. Questi impulsi viaggiano verso il cervello e innescano il rilascio di ormoni. Il rilascio di questi ormoni può essere utilizzato per trattare il corpo e la mente per molte delle condizioni mediche che ostacolano il sonno così come promuovere condizioni favorevoli al sonno e al riposo.

La cromoterapia si è diffusa maggiormente nel corso del XX secolo, quando lo psicologo svizzero Max Lüscher ha sviluppato il Cromotest diagnostico.
Durante il test, al destinatario viene chiesto di selezionare otto carte colorate in ordine di preferenza. A seconda della preferenza si capirà quale colore in eccesso ridurre e quale carente nutrire. Quest' ultimo è il punto sul quale si inizia il lavoro con l’utente.

Qui un interessante articolo del Sole 24 ORE a riguardo.

Cromotherapy - many colors